L’associazione Ruvuma ha donato circa 20 ettari di terreno, contiguo a qullo dove insiste il nostro Ospedale a Mbweni, a padre Fulgenzio Cortesi, un sacerdote Passionista che vi ha costruito l’ormai famoso Villaggio della Gioia, residenza per circa 150 bambini orfani o raccolti dalla strada, cui il villaggio fornisce serenità e educazione, aiutandoli così a bene inserirsi nella vita.

I dati che periodicamente vengono inviati ad Associazione Ruvuma Onlus dai medici dell’Ospedale di Mbwni permettono di avere una media semestrale delle attività che vengono svolte:

• visite nel poliambulatorio: 8.800
• pazienti ricoverati: 1.200 (pediatria e chirurgia)
• bambini nati nell’ospedale: 400
• esami di laboratorio: 11.800
• radiografie: 580
• ecografie: 1.000
• procedure dentistiche: 180
• operazioni chirurgiche: 450

Le malattie più significative sono: malaria, polmonite, complicazioni da HIV e Aids

Il progetto di urbanizzazione deciso dalle autorità tanzane sta portando nel territorio circa 20.000 nuovi abitanti, questo implica un aumento del volume di lavoro per il nostro Ospedale. Per questo motivo abbiamo deciso di ampliare le nostre infrastrutture sanitarie dell’ospedale di Mbweni, con particolare attenzione al Reparto Maternità e al Poliambulatorio.

Dobbiamo affrontare il problema dell’acqua, carente a causa dell’aumento della popolazione nel territorio circostante, conseguente alla realizzazione del piano di urbanizzazione, che a tutt’oggi presenta un inadeguato rifornimento idrico. I sondaggi di scavo hanno trovato acqua salata, a causa della prossimità con l’Oceano. Abbiamo quindi costruito un serbatoio interrato di 200.000 litri e due serbatoi da 10.000 litri ciascuno su alte strutture fuori terra, da approvvigionare in parte attingendo dall’acquedotto pubblico ed in parte con acqua portata da autobotti. Abbiamo inoltre dotato sia l’Ospedale che la Casa delle Suore di grondaie per la raccolta dell’acqua piovana durante la stagione delle piogge.

L’anestesista Francesco De Pasquale è stato il primo e il più assiduo nel perseguire la formazione in loco degli addetti all’anestesia. Stiamo inoltre concludendo accordi con specialisti odontoiatri e oculisti affinché possano a rotazione recarsi a Mbweni, per affiancare i medici locali.

Anche quest’anno, Associazione Ruvuma Onlus ha erogato borse di studio, consistenti nella metà
della retta per l’anno scolastico, ai 10 studenti e studentesse più meritevoli (in basso, le loro foto) del St. Gaspar Vocational Training and Service Centre (nella foto l’organigramma della struttura).

La recente modifica delle norme tecniche – in particolare, l’erogatore di ossigeno – relative alle ambulanze adibite all’Emergenza 118, ha reso obsoleta un’Ambulanza in dotazione dell’ASL di Ravenna, ed essa è stata donata all’Associazione Ruvuma. La nuova ambulanza è ora in dotazione al nostro Ospedale, fornendo un ulteriore servizio ai malati del territorio.

Associazione Ruvuma Onlus ha finanziato una nuova cucina per la scuola materna di Mbweni, che ha permesso di velocizzare e rendere più efficiente la preparazione e la distribuzione dei pasti per tutti i bambini.

Per tutti loro, abbiamo anche costruito un parco giochi adiacente all’ospedale di Mbweni. All’interno del recinto dell’Ospedale di Mbweni abbiamo costruito un edificio che ospita la Scuola Materna. Ai circa 90 bambini e bambine che la frequentano, l’Associazione Ruvuma Onlus fornisce la prima colazione ed il pasto di mezzogiorno nonché le divise, secondo la piacevole prassi tanzana.

Abbiamo avviato un progetto che ha coinvolto 10 ragazzi di Mbweni che abitano nei pressi del nostro ospedale, di età compresa fra i 13 e i 16 anni. Il progetto (che abbiamo chiamato GIOVANI FOTOGRAFI) ha previsto la consegna di una macchina fotografica usa e getta ad ogni bambino, con l’obiettivo di registrare liberamente la loro quotidianità.

Il Governo Americano, attraverso l’organizzazione USAID e il Governo Tanzano hanno donato al nostro ospedale un ambulatorio semimobili per prestare cure ambulatoriali a pazienti sieropositivi.

La nostra Associazione ha deciso di mettere le nostre strutture ospedaliere a disposizione di un gruppo di medici che fanno parte dell’associazione EMERGENZA SORRISI, Onlus nata con l’obiettivo di restituire il sorriso a bambini affetti da malformazioni del volto come il labbro leporino.

Abbiamo ampliato la sala d’attesa e l’Accettazione dell’Ospedale adeguandola al numero sempre maggiore di pazienti che arrivano.Apertura della seconda sala operatoria e della camera mortuaria.Istituzione di un centro diagnostico per la prevenzione del cancro del collo dell’utero con insegnamento ai sanitari locali.Abbiamo avviato un ampliamento dell’edificio, aggiungendo una seconda sala operatoria.

Abbiamo istallato uno studio dentistico con due riuniti, dove si alternano dentisti volontari italiani.

Abbiamo realizzato un accesso diretto dalla sala parto alla sala operatoria, per avere, secondo gli standard occidentali, il massimo della sicurezza per la madre e per il bambino.

La costruzione della mensa dell’ospedale.

Abbiamo contribuito a realizzare a Chibumagwa, a Nord della grande Piana dei Masai, un dispensario con annessa maternità.

Abbiamo collaborato per una missione in Tanzania con l’associazione “Chirurgo e Bambino” Onlus. Cliccando qui è possibile trovare un documento di sintesi sulla missione effettuata.