Nel ruolo di facilitatori del settore sanitario

Laboratorio di Istoanatomia Patologica

Abbiamo avviato, grazie al Prof. Francsco Callea e alla collaborazione della Società Italiana Anatomo Patologi e Citologi, la realizzazione del Laboratorio di Istoanatomia Patologica presso il grande Bugando Medical Centre di Mwanza, sul lago Victoria.

Questa iniziativa di alto profilo professionale, cui si è affiancata la cattedra di Anatomia Patologica per formazione di medici tanzani, è stata la base per la costituzione, nello stesso Bugando Medical Centre, dell’Unità di Oncologia che, sotto la guida e la supervisione del Prof. Dino Amadori, sta realizzando un centro di eccellenza per la diagnostica e la terapia dei tumori, con particolare attenzione all’oncologia pediatrica.

Materiale sanitario

ruolo_facilitatori_sanitario1Forniamo di materiale sanitario gli Ospedali gestiti dal Ministero della Sanità tanzano e gli ospedali gestiti da organizzazioni religiose grazie alla collaborazione di Coope Associazione Medicea ONLUS.Abbiamo anche avviato un intervento riabilitativo dell’ospedale di Mafia e provveduto alla fornitura del materiale di costruzione per l’Ospedale Pediatrico di Chipumagua e delle attrezzature sanitarie al Reparto Psichiatrico dell’ospedale di Nmbuimbili di Dar es Salaam e per la sala operatoria dell’ospedale di Itigi e per quella del Villaggio della Speranza a Dodoma.

Nuovo dispensario

ruolo_facilitatori_sanitario2Abbiamo contribuito a realizzare a Chibumagwa, a Nord della grande Piana dei Masai, un dispensario con annessa maternità, fornendo le piastrelle per i pavimenti e i muri interni, e chiedendo a un gruppo di amici amanti dell’Africa a devolvere il ricavato dalla vendita di un libro con le migliori fotografie e i più bei racconti di ambiente Africano da loro stessi elaborati.

Ospedali

Abbiamo avviato la costruzione del Reparto Pediatria e Maternità dell’Ospedale di Mafia, un’incantevole isola dell’Oceano Indiano dove era assente qualsiasi struttura di assistenza sanitaria.

Viaggi in Italia per bambini gravemente malati

Organizziamo e finanziamo viaggi della speranza in Italia, portando in Italia dei casi, dal punto di vista sanitario, molto complessi che non possono essere curati sul posto, attingendo a dei fondi regionali della regione Emilia Romagna che prevedono questo tipo di interventi per i Paesi in via di sviluppo.

Un esempio per tutti: Agata Emekele, 6 anni, affetta da idrocefalo comunicante, è stata portata in Italia lo scorso Febbraio, e operata nel Reparto di chirurgia pediatrica dell’Ospedale di Ferrara, grazie anche alla collaborazione con l’Assessorato alla Sanità della Regione Emilia-Romagna. E poi ancora, Redae Gebregziabher Hailu, un bambino etiope operato a Faenza, affetto da postumi di infezione poliomielitica che ne aveva paralizzato gli arti inferiori e che finalmente ha ricominciato a camminare.